L'hotel è la nostra casa
Andare incontro, venirci incontro.
Siamo una famiglia, l’hotel è la nostra casa. Viviamo di ospitalit� , che è parte di noi. Fiorisce come le primule al finire dell’inverno, gioisce con l’arrivo delle rondini, si fa luminosa nelle lunghe giornate estive e dolce come le mele e l’uva quando l’autunno tinge di rosa la Presolana.
Siamo gente di montagna, l’alpe è il nostro habitat.
Il profilo dei monti delimita lo spazio ma non argina i desideri. La montagna ci ha insegnato l’equilibrio, ci ha insegnato a vivere. Siamo radice senza essere radicali. Siamo parte di essa perché deriviamo dalla materia di cui è fatta.
Ospitalit� e montagna vanno di pari passo. Sono la nostra cordata quotidiana che ci conduce lungo il cammino del riguardo, dell’ascolto, della reciprocit� . Sono la fonte ispiratrice che ci ristora stagione dopo stagione, anno dopo anno. Sono le stelle che ci guidano verso il futuro e che illuminano il nostro passato.
Quello che oggi l’ospite cerca è una dimensione in cui sentirsi bene. Non vuole una suddivisione rigorosa degli spazi, piuttosto una compenetrazione degli ambienti. Per questo da noi il ristorante è strettamente collegato alla piscina, il bosco lo è con la camera, non c’è indoor o outdoor, ma vita che circola, si muove, respira, rallenta, si eccita, si emoziona, si distende, si accontenta.
Quello che oggi l’ospite vuole è prendersi il tempo, perché il tempo è ciò che gli manca. E noi glielo diamo senza l’assillo degli orari: in casa la convivialit� non ha limiti ed è possibile ristorarsi dal mattino alla sera in piena libert� .
Offriamo attenzioni
Per noi le persone non sono gruppi distinti, ma identit� multiple.
Noi cerchiamo di intrepretare gli stili di vita e offrire non prodotti ma attenzioni, cortesie, cure, premure, suggestioni. Vogliamo sentire l’ospite, conoscerlo e offrirgli un concetto ampio di umanizzazione come antidoto alla digitalizzazione.
Ospitalit� e montagna sono amiche. Per questo la plastica non ci piace, come non ci piace sprecare, consumare inutilmente, usare prodotti non compatibili con tutto quello che ci sta intorno. Vale a dire l’acqua, i prati, le rocce, i fiori, la neve, gli alberi da frutta, il bosco.
L’ospitalit� è un atto creativo.
Stimola curiosit� e sensibilit� . La si trova in un cocktail miscelato con cura, in una passeggiata nel bosco, nel sorriso dei collaboratori. L’ospitalit� è un moto: andare incontro, venirci incontro. L’ospitalit� è una questione di attenzione, di occhi e mente aperta. L’ospitalit� è un bisogno quotidiano. Che può migliorare noi stessi e il mondo. L’ospitalit� è un modo di essere, un atteggiamento, una predisposizione, uno stato d’animo: è un generatore di energia positiva, di apertura che modifica i contorni grigi dell’esistente e li tinge con i colori dell’ascolto reciproco.
Sì, da noi ospitalit� e montagna sono un tutt’uno.